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Ristrutturazione casa Venezia

Stai per cominciare una ristrutturazione casa a Venezia e vuoi avere qualche informazione in più prima dell’inizio dei lavori? Allora ti trovi nel posto giusto. In questa breve guida ti daremo alcuni suggerimenti affinché tu possa compiere una ristrutturazione casa a Venezia  nel migliore dei modi. Infatti, onde evitare brutte sorprese, quali un imprevisto aumento delle spese o un’insufficienti documentazione, che autorizzi i lavori, ti invitiamo a considerare i nostri consigli, che ti garantiranno risultati ottimali e ti eviteranno di prendere spiacevoli sanzioni. Ma per prima cosa parliamo dei costi. Per effettuare una ristrutturazione casa a Venezia su, ad esempio, un bilocale da 70 mq, il cui valore di mercato si aggira intorno ai 226.650 euro, il costo complessivo di una ristrutturazione potrebbe non superare i 37.500 euro.

Farsi seguire da dei professionisti del settore di ristrutturazione

Prima di rivolgerti ad una ditta qualunque, fai uno scrupolosa ricerca sul tuo territorio e mettiti in contatto solo con ditte di professionisti di ristrutturazione casa a Venezia. Ricordati che, per avere meno spese e per ridurre i tempi di lavorazione, sarebbe opportuno rivolgersi a ditte specializzate in questo particolare settore, in grado di saper gestire al meglio tutto l’iter dei lavori, dalla stesura del piano progettuale, fino al disbrigo delle pratiche per l’autorizzazione all’inizio dei lavori da richiedere al comune in cui è ubicato l’edificio da ristrutturare.

Sviluppare il piano di lavoro con l’aiuto del tecnico

Una volta scelta la ditta qualificata per la tua ristrutturazione casa a Venezia, dovrai comunicare al tuo tecnico, che sia un geometra o un architetto, il budget, che sei disposto ad investire per la realizzazione del progetto, sulla base del quale sarà possibile stilare il migliore piano di lavoro da seguire, che determinerà anche i tempi di ristrutturazione. Oltre a ciò, ricorda anche che per essere in regola con la legge, dovrai comunicare l’inizio dei lavori all’amministrazione comunale e fornirle tutta la documentazione necessaria, affinché questa possa autorizzare l’inizio dei lavori. Anche in questo caso, è meglio farsi seguire da un tecnico, in quanto, una superficialità amministrativa, dovuta anche ad una semplice distrazione, potrebbe costare molta cara al proprietario dell’edificio.