Quali sono le caratteristiche del nylon estruso

Caratterizzato da una notevole resistenza all’usura, il nylon estruso è un polimero che si ricava attraverso la polimerizzazione di esametilendiamina e acido, con l’aggiunta del 30% di carica vetro. Lo scopo dell’integrazione della carica vetrosa è quello di aumentare la resistenza di questo materiale alla flessione, alla compressione e all’abrasione. Non sono queste, comunque, le uniche proprietà degne di nota del nylon estruso, che è in grado anche di resistere alla perfezione alle basse temperature, agli agenti atmosferici e all’invecchiamento. Non solo: vale la pena di mettere in evidenza anche la sua resistenza all’usura, che fra i tecnopolimeri è una delle più elevate, proprio perché è ulteriormente accentuata dalla fibra vetrosa, che va ad aumentare la peculiarità delle poliammidi.

Le caratteristiche tecniche

Proseguendo nella disamina delle caratteristiche tecniche di questo materiale si scopre che sono significative sia la trazione che la compressione. Le caratteristiche meccaniche generali sono ottime, così come la resistenza alla fatica. È bene tener presente, però, che nel corso delle lavorazioni meccaniche la componente vetrosa tende a usurare gli utensili in misura maggiore. Inoltre, qualora vengono effettuati degli accoppiamenti con organi in frizione, si determina un’abrasione dovuta alla componente vetrosa anche per l’acciaio con il quale il materiale entra in contatto.

Le applicazioni meccaniche

Il nylon estruso, che viene indicato anche con la sigla pa6 30 fv, è un materiale decisamente consigliato per realizzare dei pezzi meccanici e degli ingranaggi ad alte resistenze, vista la sua resistenza all’usura molto elevata, praticamente a valori che non vengono raggiunti da nessun altro tecnopolimero. C’è da mettere in evidenza, inoltre, la sua notevole resistenza alla compressione. Ecco perché i componenti meccanici che vengono realizzati con il nylon estruso possono essere utilizzati anche su macchine movimento terra o trovare applicazione in cantieri o altri ambienti critici, senza che questo determini una situazione di usura.

Le altre applicazioni

Al di là delle applicazioni meccaniche, però, il nylon estruso si presta anche ad altri utilizzi: dal punto di vista chimico, per esempio, garantisce una buona resistenza ai solventi, ai composti inorganici e agli alcali. Pur non venendo impiegato a contatto con gli alimenti, poi, questo materiale può essere sfruttato nel caso in cui ci sia bisogno di resistenze meccaniche ai fenomeni atmosferici, pur considerando che le caratteristiche elettriche cambiano in base al modificarsi del livello di umidità assorbita.

Perché sceglierlo

Rinforzato con 30% di fibra di vetro, questo poliammide può contare su una maggiore stabilità dimensionale, ed è usato tra l’altro per fabbricare gli isolanti elettrici, le parti di frizione, gli anelli di frizione e gli isolanti termici. Il suo coefficiente di attrito è più elevato di quello degli altri poliammidi, può essere lavorato con facilità e resiste senza problemi alla fatica. Prima delle lavorazioni deve essere scaldato a 120 gradi; inoltre è utile sapere che per effetto della presenza di fibra di vetro gli utensili vengono usurati e consumati più del solito. Essa, però, è indispensabile per consentire la lavorazione in contesti con alte temperature, fino a 240 gradi per brevi periodi.

Mediatec: esperienza e tecnologia

Una delle aziende che si avvalgono del nylon estruso per la produzione degli articoli in catalogo è Mediatec, una realtà industriale che ha sede in Veneto, e più di preciso a Montebelluna, in provincia di Treviso. Ciò che contraddistingue Mediatec è la sua capacità di dare vita a soluzioni all’avanguardia nel campo delle tecnologie per l’industria, andando incontro alle richieste più diverse della clientela con articoli plastici industriali e tecnici in gomma che si dimostrano longevi e resistenti. Mediatec vanta un team di 30 professionisti, tutti altamente qualificati e specializzati.