Il cardiofrequenzimetro con fascia toracica

Il cardiofrequenzimetro con fascia toracica è il primo modello di dispositivo di questo tipo creato e ad oggi è uno dei più venduto in questo settore di mercato. Esso consente di registrare e monitorare la frequenza dei battiti cardiaci ma, nei modelli più nuovi ed evoluti, dà anche la possibilità di calcolare quante calorie si stanno consumando, a quale velocità si stia correndo, quale distanza sia stata fino a quel momento coperta e addirittura quanti passi siano stati effettuati.

Tutto ciò in un solo apparecchio? Ebbene sì, in questo senso la tecnologia ci aiuta e ci consente di monitorare ogni nostro allenamento, o gara che sia, in tutta sicurezza. Alcuni modelli tra i più innovativi, consentono anche di trasmettere i dati rilevati direttamente ad un pc, ad un tablet o ad uno smartphone. In questo modo è possibile tenere traccia dei progressi fatti e dei dati rilevati. L’importanza di archiviare e conservare i dati che il cardiofrequenzimetro raccoglie va al di là di un prospetto di dieta o di un semplice allenamento. Si tratta della possibilità di controllare il nostro corpo, vedere se e come cambiano i dati rilevati e imparare a cogliere i segnali che esso ci manda, in positivo e in negativo.

L’aspetto più negativo del cardiofrequenzimetro con fascia toracica è proprio la fascia, che a molti dà fastidio durante l’allenamento. In realtà spesso si tratta della necessità di abituarsi a questo strumento che, dopo poco, ci si dimentica di avere addosso. Certo, esistono lozioni appositamente studiate per non irritare la pelle nel corso dell’allenamento, tra lo sfregamento e il sudore.

Il cardiofrequenzimetro con fascia toracica viene prodotto da moltissime marche differenti in modelli altrettanto variegati. Per questo è possibile trovare prezzi che variano di parecchio in base alla marca e alle caratteristiche specifiche di questi dispositivi. Il costo parte da un minimo di duecento fino ad un massimo di cinquecento euro.